15. 11. 2024Governo e sindacati del settore pubblico hanno firmato contratti collettivi e altri documenti che costituiscono la base per l'attuazione dei cambiamenti nel sistema salariale dal 1° gennaio 2025 e per i previsti aumenti graduali legati all'inflazione.
13. 11. 2024Non tutte le sigle sindacali intendono soottoscrivere l'accordo, contrari i sindacali dell'amminstrazione pubblica e degli organi statali, che rappresentano tra gli altri le forze dell'ordine. Favorevoli quelli della scuola e della cultura.
12. 11. 2024Il comitato generale del sindacato con un solo voto contrario su 54 ha approvato l'intesa. Insoddisfatte invece le organizzazioni sindacali rappresentanti le forze dell'ordine e le professioni di sicurezza pubblica.
9. 11. 2024I dati provengono da un sondaggio, condotto dalla Fondazione Friedrich Erbert e dall’Istituto per le ricerche sociali, che mira a conoscere idee e posizioni della popolazione giovanile.
8. 11. 2024Lo sciopero dei trasporti ha bloccato molte città italiane, visto l'alto numero di lavoratori del settore che vi hanno aderito, portando a polemiche tra il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini e i rappresentanti sindacali
7. 11. 2024Non sono previste fasce di garanzia. Lo sciopero non coinvolgerà la rete ferroviaria. Domani mattina ci sarà anche una manifestazione di fronte al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
5. 11. 2024Anche il produttore di componentistica tedesco Schaeffler ha dichiarato che è previsto il taglio di 4.700 posti di lavoro sia in Germania che in altri cinque Paesi
29. 10. 2024Le aziende slovene chiedono al governo di sovvenzionare la cassa integrazione e la riduzione dell'orario di lavoro, come misura preventiva al fine di scongiurare licenziamenti
24. 10. 2024Secondo i proponenti con la proposta nessun dipendente pubblico potrà percepire una retribuzione inferiore al salario minimo e verrà armonizzata con il tasso d’inflazione. Novità sono previste pure nel sistema degli avanzamenti
22. 10. 2024Firmato anche un accordo sulle misure per abrogare la nuova legge sui salari se tutti i documenti non saranno accettati entro il 15 novembre prossimo
11. 10. 2024Preoccupazione è stata espressa dal primo ministro Rober Golob che ha incaricato il titolare del dicastero Economia, Matjaž Han, di trovare una soluzione che permetta di evitare future perdite occupazionali
3. 10. 2024Le modifiche previste dalla riforma salariale saranno introdotte progressivamente nei prossimi tre anni. I primi a beneficiare degli aumenti saranno i dipendenti pubblici con i salari più bassi.
28. 9. 2024Tornano i voti alle medie, sanzioni più pesanti per chi si comporta male, e nuove regole sulle sospensioni. Per il ministro Valditara il sistema ridà “centralità al rispetto verso le persone e i beni pubblici, e autorevolezza ai docenti”.
26. 9. 2024Oltre ad affrontare le urgenti necessità legate alla ricostruzione post-alluvione e a sfruttare le opportunità offerte dai fondi europei, l'esecutivo ha varato una profonda riforma del settore pubblico. Stanziati poi fondi per la sanità e altri settori.
24. 9. 2024L'accordo ormai quasi raggiunto con i sindacati del settore pubblico è un punto a favore della concertazione sociale, ma lo sciopero dei medici, che prosegue da inizio anno, segna il vero giro di boa dell'esecutivo Golob.