A conclusione delle iniziative per i festeggiamenti dei 330 anni di Giuseppe Tartini, il Conservatorio di Trieste ha voluto fare il punto della situazione attuale con una manifestazione di tre giorni dal titolo festival TARTINI 330+1, promossa con il contributo speciale del MUR, Ministero dell’Università e della Ricerca.
Introdotta dalla nuova presidente del Conservatorio Daniela Dado e dal direttore Sandro Torlontano, l'intensa tre giorni ha voluto presentare tre concerti, conferenze, incontri di studiosi tartiniani, presentazione degli atti dei precedenti convegni e del primo volume dell'edizione critica delle opere di Tartini, pubblicate da Bärenreiter.
Ad arricchire gli incontri anche la mostra documentaristica trilingue che ha avuto come prima tappa - prima di arrivare in Conservatorio - il Parlamento Europeo di Bruxelles. La mostra è realizzata del Dipartimento di studi linguistici e letterari dell'Università di Padova con il Dipartimento di musicologia dell'Università di Lubiana, a cura degli esperti Sergio Durante, Nejc Sukljan e Boštjan Udovič.
Il Festival è stato organizzato dal Centro di documentazione e studi tartiniani "Bruno e Michèle Polli", emanazione del Conservatorio giuliano.
A Sonoramente classici, trasmissione di Radio Capodistria, in cui parliamo di musica colta, il prof. Giulio D'Angelo racconta tutte queste iniziative e spiega il ruolo del Centro studi tartiniani.
Arricchiscono l’intervista due brani tartiniani dall'archivio della RTV Slovenija: il primo è una Sonata tartiniana, registrata al Parlamento Europeo di Bruxelles, ne sono interpreti il violinista Federico Guglielmo e il violoncellista Domen Marinčič (la registrazione è stata curata da Anton Jurca); il secondo brano è invece il Trillo del Diavolo dal concerto, tenuto a novembre 2022 alla Sala protocollare di S. Francesco a Capodistria dall’Orchestra d’archi Arrigoni, con la direzione di Domenico Mason; ne è solista il giovane violinista asiatico Nurie Chung.
Dopo la messa in onda, che si può ascoltare in streaming, la nuova puntata di Sonoramente classici sarà disponibile sul sito di Radio Capodistria, su Apple podcasts e Google Podcasts.