Nata e cresciuta a Trieste, Daniela Barcellona è una delle cantanti liriche triestine più conosciute ed apprezzate sul podii dei teatri italiani ed internazionali, anche se la sua presenza nella città giuliana è molto rara.
Recentemente è stata ospite del locale Teatro Verdi in occasione di una nuova messa in scena dell'opera Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck e in questa occasione abbiamo avuto modo di riincontrarla, dopo l'intervista che le avevamo fatto nel 2009 nella trasmissione Domenica classica.
La Barcellona ha alle spalle una solida carriera internazionale, iniziata con la sua scoperta al Rossini Opera Festival. Dopo aver vinto prestigiosi concorsi internazionali come l’Adriano Belli di Spoleto, l’Iris Adami Corradetti di Padova e la Pavarotti International Voice Competition di Filadelfia, debutta come protagonista nel Tancredi al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 1999, affermandosi da allora come interprete di riferimento dei ruoli “en travesti”, che la vedono protagonista dei più prestigiosi teatri al mondo, dalla Metropolitan Opera di New York al Teatro alla Scala di Milano, dalla Royal Opera House di Londra al Théâtre des Champs Elysées di Parigi, dalla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera al Teatro Real di Madrid, dal Festival di Salisburgo al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, solo per citarne alcuni.
La sua biografia ci mostra un'interprete di grande spessore che, iniziando dai ruoli rossiniani, è cresciuta artisticamente e tecnicamente, raggiungendo traguardi importanti, tra cui il recente premio come miglior voce femminile ai Tutto Verdi International Awards di Bilbao «per la sua indimenticabile interpretazione della Principessa di Eboli nel Don Carlos visto all’ABAO Bilbao Opera nell’ambito del progetto Tutto Verdi». Il premio è stato consegnato ieri, lunedì 17 aprile 2023, al Teatro Arriaga dal sindaco di Bilbao Juan Mari Aburto.
Ad arricchire l'intervista due ascolti dalla ricchissima discografia della Barcellona, e cioé la cavatina di Arsace “Ah! Quel giorno ognor rammento” dalla Semiramide e la cavatina di Tancredi “Di tanti palpiti” dall'omonima opera.
Dopo la messa in onda, che si può ascoltare in streaming, la nuova puntata di Sonoramente classici sarà disponibile sul sito di Radio Capodistria, su Apple podcasts e Google Podcasts.