Nato e cresciuto sul Carso triestino, Dario Savron vanta una carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi in Europa, nelle Americhe e in Australia sia come solista che come membro di gruppi orchestrali e da camera.
La sua attrazione per la musica d'oggi è stata talmente forte, da sentire la necessità di perfezionare la sua preparazione strumentistica, approfondendo la composizione e diventando lui stesso un compositore. Tutto questo gli ha permesso di realizzare numerose prime esecuzioni (assolute e nazionali) di brani di compositore che hanno rinomanza internazionale, quali U. Chin, F. Donatoni, I. Fedele, S. Sciarrino, A. Solbiati e F. Nieder, che è stato, quest'ultimo, anche suo insegnante di composizione al Conservatorio di Trieste.
Dopo molti anni di approfondimento Savron ha così voluto pubblicare un CD (pubblicato dalla Stradivarius) dal titolo Mask che lo vede nelle vesti di interprete di musiche della nostra epoca e compositore: il brano più vecchio è quello di Donatoni Mari che risale al 1992, quello più recente è invece del 2010 ed è stato scritto da Fabio Nieder Thümmels Vergissmein-Lied.
Nella recente intervista con Luisa Antoni, Dario Savron parla delle sue ultime esperienze strumentali, ma racconta anche la sua necessità di fare un bilancio dei suoi anni di apprendistato, prima, e di piena realizzazione, adesso.
Dopo la messa in onda, la trasmissione sarà liberamente riascoltabile suo portale della RTV nazionale slovena al link: https://www.rtvslo.si/radio-capodistria/trasmissione/147091919