Il problema della competenza linguistica nelle scuole italiane in Croazia e Slovenia non riguarda solamente gli alunni ma anche i docenti. Nel tentativo di risolverlo o perlomeno arginarlo il Settore scuola della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana ha organizzato il primo Percorso di potenziamento linguistico proprio per i docenti. Si è trattato in verità di percorsi personalizzati alle loro esigenze, percorsi coordinati da 7 esperti delle facoltà e dipartimenti di italianistica delle università di Capodistria, Pola e Fiume. E ieri sera presso la Facoltà di economia e turismo di Pola sono stati consegnati i certificati di presenza ai 38 partecipanti che hanno ultimato almeno il 60 percento del percorso. Soddisfatta dell'esito Patrizia Pitacco, responsabile del mondo scuola dell'Unione Italiana: "Risultato soddisfacente, ovviamente è una parte del percorso e c'è ancora molto da fare, per adesso quello che abbiamo sentito è soddisfacente, soprattutto perchè i partecipanti hanno dimostrato molto interesse e anche passione". Sull'esperienza personale e sul percorso in generale abbiamo sentito Nives Zudič Antonič della Facoltà di italianistica di Capodistria: "Io ho avuto un percorso, personalmente soltanto con una docente che invece aveva un livello di lingua molto alto e perciò abbiamo optato per una variante più legata a quella che è la sua formazione e a quello che è il testo narrativo e cosi via. Ma diciamo che il percorso in generale, quello con gli altri docenti era legato soprattutto a coloro che avevano necessità linguistiche". Il percorso ha avuto il traguardo finale a Venezia dove è stata fatta la verifica orale dell'apprendimento. Considerata l'utilità dell'iniziativa, sicuramente ci sarà un seguito come confermato dal presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana Marin Corva intervenuto all'appuntamento.

Foto: Radio Capodistria
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