Foto: Reuters
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La vetrina hollywoodiana, trampolino verso la stagione dei premi, ma anche luogo dove vedono la luce per la prima volta i film più importanti della stagione è pronta per una nuova edizione, organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta, ancora una volta, da Alberto Barbera, che è stato confermato fino al 2026. Dopo l’omaggio a Vittorio De Sica nella serata di preapertura con la proiezione de L’oro di Napoli pellicola del 1954, la kermesse cinematografica aprirà con il film Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, fuori concorso.

Foto: AP
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Le sezioni del Festival di Venezia quest’anno sono varie: Venezia 81, Fuori Concorso, Orizzonti, Orizzonti Extra, Biennale College Cinema e Venezia Classici, e delle Sezioni autonome e parallele, formate dalla Settimana Internazionale della Critica e dalle Giornate degli Autori. Tra i 21 film in concorso, 5 sono italiani, tutti “in costume”, ambientati in epoche diverse dalla nostra, concentrati sulla guerra e sul dramma. Sono Campo di battaglia di Gianni Amelio, Vermiglio di Maura Delpero, Queer di Luca Guadagnino, Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e Diva Futura di Giulia Steigerwalt. In tutto i film italiani selezionati nelle varie sezioni sono dodici. Hollywood invece si manifesterà con il secondo capitolo di Joker, ma anche con Wolfs – Lupi solitari, che vede di nuovo insieme Brad Pitt e George Clooney. Tra le stelle del cinema più attese al Lido ci sono anche Daniel Craig, Angelina Jolie, Jude Law, Cate Blanchett ma anche Lady Gaga. La giuria internazionale che il 7 settembre assegnerà il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali sarà presieduta da Isabelle Huppert, che verrà affiancata da colleghi e registi di fama mondiale.

B.Ž.