Ritorna da domani a lunedì 15 luglio a Capodistria il festival FUGA, rassegna di giovani talenti del palcoscenico nata da una costola del Festival estivo del Litorale. Una proposta innovativa, una piattaforma di incontro e di scambio per studenti di accademie e scuole di teatro in giro per l'Europa, che hanno l'opportunità di condividere la loro visione artistica e acquisire un'esperienza preziosa, quest'anno con oltre una cinquantina di partecipanti e un cartellone di sei spettacoli provenienti da Serbia, Ungheria, Slovenia, Svizzera e Polonia, in scena al Teatro comunale.
Le candidature pervenute agli organizzatori (lo stesso Comunale, l'Organizzazione studentesca dell'Università e l'Associazione Pina) erano parecchie di più: gli spettacoli ospiti sono stati selezionati per la loro attualità, l'innovazione, l'approfondimento tematico, ha spiegato il direttore artistico Ivan Loboda. Si parte con "Preghiera per Černobil", dal libro sul disastro nucleare del 1986 scritto dalla Nobel per la Letteratura Svetlana Aleksijevič, trasposto sulla scena dagli allievi dell'Accademia delle Arti di Novi Sad. Esplora temi universali lo show "Not Found", creazione degli studenti dell'Accademia Dimitri, il principale centro di formazione svizzero in physical theatre, in calendario domenica. Novità di questa quinta edizione è la presenza di una giuria internazionale che in occasione della chiusura, il 15 luglio, assegnerà tre premi, mentre per la terza volta verrà attribuito anche un premio del pubblico.
"Fatto" da giovani, il festival FUGA è rivolto anch'esso innanzitutto ai giovani, ma aperto a spettatori di tutte le età, e sempre con ingresso gratuito.
A corredo del programma principale sono previsti alcuni altri eventi di carattere artistico e musicale che si svolgeranno al Bastione del Belvedere.