Foto: EPA
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Già nelle prime ore sono stati presi in prestito 500 e-book, il che, secondo Luka Blažič, direttore della Biblioteca Miran Jarc Novo Mesto, significa che ci si potrà attendere che usciranno dalle biblioteche in forma digitale fino a 400.000 volumi.

La piattaforma nazionale per il comodato di libri elettronici è stata creata su iniziativa dell'Associazione delle biblioteche pubbliche, con il sostegno del Ministero della Cultura e in collaborazione con l'Istituto di scienze dell'informazione Izum.

Blažič, che partecipa al progetto in qualità di coordinatore, ha sottolineato che Cobiss Ela permette ai membri di tutte le biblioteche pubbliche slovene di prendere in prestito gratuitamente gli e-book. In Slovenia dove c'è una vera e propria cultura del libro ed un particolare attaccamento al lavoro degli scrittori, i libri digitali non hanno ancora preso del tutto piede. Limitate ancora le edizioni digitali, che adesso anche grazie alla nuova piattaforma potrebbero aumentare. Attualmente sono disponibili circa 2.000 titoli di diverse case editrici slovene, la scelta verrà ampliata in futuro, così anche le scuole e le altre biblioteche potranno connettersi con la piattaforma digitale.

Non è necessario avere un e-reader speciale, gli e-book sono disponibili nell'applicazione web Cobiss+ e possono essere letti su dispositivi mobili, PC e ovviamente sui lettori di e-book. Ogni membro della biblioteca può prendere in prestito fino a cinque libri per un periodo massimo di 21 giorni.

La piattaforma non è costata molto, perché si è avvalsa di sistemi già esistenti. Il vantaggio è che permetterà sia a biblioteche più piccole sia quelle più grandi di avere esattamente gli stessi titoli e la stessa serie di e-book".

Ma c'è da chiedersi: ora i libri in forma digitale prenderanno il posto di quelli cartacei? Secondo gli ideatori della piattaforma non c'è pericolo che ciò avvenga. Per molti in fondo il profumo delle pagine di un buon libro non potrà mai sostituire i concorrenti in forma digitale.