Che cosa sarebbe successo se Napoleone avesse vinto a Waterloo? E se Gesù non fosse stato crocefisso? Insomma, come avrebbe potuto essere la storia, se le cose fossero andate diversamente? Lo scrittore francese Emmanuel Carrère ha scelto Mantova per presentare il suo ultimo libro uscito in Italia, "Ucronia", cioè il non tempo, ma anche le altre possibilità.
Il celebrato autore di "Limonov" - protagonista, mercoledì scorso, dell'evento più frequentato della giornata inaugurale - è solo uno dei tanti big dell'edizione numero 28 di Festivaletteratura, decano dei festival letterari italiani, animato da un concetto di cultura diffusa nei luoghi e nelle piazze, che si concluderà domenica con Maria Ressa, giornalista filippina Premio Nobel per la Pace 2021 e autrice di "Come resistere a un dittatore".
Più di trecento gli incontri (in parte a pagamento e altri gratuiti) in cinque giorni. Il panorama di presenze dall'estero include anche lo scrittore irlandese Booker Prize Paul Lynch e il vincitore del Pulitzer 2024 Nathan Thrall, per citare solo qualche nome.
Guerre, frontiere, tecnologie sono fra i temi indagati dal festival, secondo un'accezione ampia della letteratura. E un'attenzione particolare è rivolta a bambini e adolescenti, con eventi, spettacoli e laboratori pensati apposta per loro. Il tutto senza contare il fascino di Mantova, la capitale dei Gonzaga, una perla del Rinascimento e tra le città d'arte più importanti d'Italia, riconosciuta dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità.