Un ciclo di conferenze-concerto affidate ad uno dei grandi pianisti del nostro tempo, Giovanni Bellucci, e una giornata di studi, "Crocevia Dallapiccola", in cui si è voluta coinvolgere l'Istria e la comunità italiana.
Così il Circolo di cultura istroveneta "Istria" si prepara a celebrare dal prossimo 19 marzo, e fino al mese di giugno, tra Trieste e l'Istria, il doppio anniversario di Luigi Dallapiccola, figura di primo piano nella vita musicale italiana ed europea del ventesimo secolo, nato a Pisino nel 1904 e scomparso a Firenze nel 1975.
Un omaggio, quello tributato a Dallapiccola, che si pone "nel solco della mission del Circolo, ossia quello di valorizzare, recuperare e diffondere il patrimonio culturale, civile, artistico e musicale dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia", dice il presidente Ezio Giuricin, che tiene a sottolineare le molteplici collaborazioni di cui si avvale il Progetto Dallapiccola, dal Conservatorio Tartini di Trieste alle Comunità degli italiani dell'Istria.
Tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale, Luigi Dallapiccola è autore di musiche molte belle, ma non di facile ascolto. Anche per questo il Maestro Bellucci, che firma la direzione artistica di questo progetto celebrativo, ha scelto la formula del talk recital, in cui eseguirà oltre ai brani del compositore nativo di Pisino, pagine di celebri autori del passato, evidenziando relazioni e assonanze, come lui stesso ha spiegato, collegato in videoconferenza.
Dopo l'anteprima di martedì 19 marzo alla Casa Tartini di Pirano, gli appuntamenti (ispirati a "la Mente, il Corpo, l'Anima") proseguiranno il 21 marzo al Conservatorio Tartini di Trieste, e quindi il 9 e 10 maggio a Pisino e Rovigno per concludersi il 20 giugno a Pola. Sempre al Tartini, sabato 23 marzo si terrà invece il convegno, con la partecipazione di importanti personalità del mondo culturale e artistico e di giovani esecutori.
Il Conservatorio - ha detto il direttore Sandro Torlontano nel corso della presentazione, che si è tenuta proprio a Palazzo Rittmeyer - "ha accolto a braccia aperte l'invito del Circolo Istria" a collaborare al progetto, "prima di tutto per ricordare Luigi Dallapiccola, compositore tra i più importanti del Novecento, che ha segnato un'epoca e ha avuto tra i suoi allievi Luciano Berio. Inoltre per la presenza del grande pianista Giovanni Bellucci".