Il Miela ha l'impulso al cambiamento. Così la nuova stagione 2024-2025 apre oggi con un numero da record di appuntamenti. Massimo Navone resta nel ruolo di direttore artistico, anche se il merito per la costruzione di un cartellone così complesso va a tutto lo staff. Si apre una nuova stagione al Teatro Miela che evidenzia sempre più la vocazione eclettica di una programmazione che abbraccia tutti i linguaggi performativi, dal teatro alla musica, alla danza fino alla stand-up comedy. Oltre alle ben 180 giornate di teatro e spettacoli, fino al 17 settembre si potrà seguire "L'Arte ac/cade", un percorso di contaminazione tra arte visiva contemporanea e teatro, all'insegna delle esperienze artistiche più interessanti del nostro territorio.
Questa sera Greta Fila, artista visuale, accompagna il pubblico alla scoperta delle intelligenze "che ci agiscono" in forma di pensieri. Si tratta di una performance, ovvero un atto artistico, una messa in scena di un'azione' programmata. Ogni giorno un nuovo evento, per la giornata di venerdì 6 settembre un elogio a più voci al celebre critico Gillo Dorfles tratto da un'intervista di Lorenzo Michelli in "99 più una risposte". Vuole essere un'occasione per riflettere sulla contemporaneità del suo pensiero. Gillo ha attraversato la cultura del Novecento, osservatore acuto ha spaziato dalla musica, dal design, dal teatro, alla moda, alla politica. Questo per ricordare solo alcuni dei molti appuntamenti di settembre.
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