A suo agio tra codici danteschi e antichi documenti d'archivio, Valentina Petaros Jeromela, presidente del Comitato di Capodistria della Società Dante Alighieri, archivista, filologa e dantista, ama condividere la sua passione per il divin poeta fiorentino con un pubblico ampio, e di ogni età. Così è nato il suo progetto "Dante per tutti", un'iniziativa che negli anni si è felicemente radicata presso la scuola elementare italiana cittadina, dove tanti ragazzi ormai hanno partecipato ai suoi laboratori, in cui cerca di incuriosire i più giovani sullo strano, metafisico e affascinante viaggio di Dante nell'Aldilà. Ultimo in ordine di tempo, il laboratorio condotto alla Pier Paolo Vergerio il Vecchio per gli allievi delle classi settima e ottava in occasione della 24/esima Settimana della lingua italiana nel mondo. La dottoressa Petaros ringrazia l'istituto che le permette ogni anno di "torturare" i ragazzi con le pene infernali di Dante. "Ormai abbiamo finito anche il Purgatorio e per il prossimo anno sto già preparando il Paradiso. La risposta dei ragazzi? Ci sono diversi livelli di percezione di Dante. Ci sono quelli che lo hanno intuito e fatto proprio, mentre altri lo rifiutano, perché magari non fa parte della loro cultura. E poi ci sono quelli curiosi. L'Inferno ovviamente incuriosisce di più".
Ma la Settimana della lingua italiana nel mondo (14-20 ottobre) è anche l'occasione per annunciare il ciclo di conferenze "Sulle orme di Dante in Istria e oltre". Un argomento, questo, sul quale Valentina Petaros Jeromela ha pubblicato tanti libri. Il progetto, al via a fine ottobre, ha ottenuto il finanziamento della Dante Alighieri di Roma. "Sono veramente grata alla sede centrale per aver rivolto la sua attenzione a un progetto di carattere locale: non si tratta di una cosa da poco. E in effetti questo ciclo di conferenze è una summa di tutte le mie pubblicazioni degli ultimi vent'anni".
L'iniziativa è rivolta in primo luogo alle nostre Comunità degli italiani. "Per andare idealmente sulle orme di Dante in istria, laddove il poeta passò, "ripassando" il mio libro "Dante e le leggende in Istria". Non andrò a Tolmino, però andrò a Pola, Fiume, Cittanova ... ". Si è già annunciata anche Parenzo.
Ornella Rossetto