Giunge all'edizione numero 25 Omaggio a una visione, festival cinematografico nato intorno al Premio Darko Bratina, istituito dal Kinoatelje di Gorizia. Quest'anno il riconoscimento va al regista francese Nicolas Philibert, che nei suoi film "ha documentato i principali paradigmi che muovono il mondo contemporaneo: l'avidità e il potere, la follia e il suo lato opposto, la lucidità. Lucidità come visione", annota l'associazione. Philibert, classe 1951, è noto anche per il documentario "Sull'Adamant", per il quale nel 2023 ha vinto l'Orso d'oro al Festival internazionale del cinema di Berlino, e che racconta il grande lavoro di un centro per malattie mentali che galleggia sulla Senna, nel cuore di Parigi. Del regista, che riceverà il premio Bratina nella mattinata di giovedì, in una cerimonia al Palazzo del cinema di Gorizia, la rassegna del Kinoatelje - inserita nella programmazione ufficiale di GO!2025 - proporrà anche il film "Ritorno in Normandia", girato nel 2006 e vincitore del premio César al miglior documentario.
Ma ad affiancare l'impianto tradizionale del festival, che negli anni si è configurato come una sorta di monografica sull'opera del premiato, ci sono anche alcune nuove sezioni, da Primi voli (una sezione internazionale dedicata ai cortometraggi) a I Visionari, inaugurata nel 2023 nello spirito dell'ampliamento del programma in vista dell'appuntamento con la Capitale europea della cultura, che vedrà Gorizia e Nova Gorica coinvolte nel celebrare una singolare e bellissima realtà di confine. L'obiettivo, in questo caso, è offrire una vetrina a opere innovative firmate da registi europei: come "L'uomo che non poteva tacere", miglior corto all'ultimo Festival di Cannes, con il quale il regista e sceneggiatore croato Nebojša Sljijepčević racconta un atto di dignità e scelte morali durante la guerra in Bosnia Erzegovina.
Il festival Omaggio a una visione si svolge da oggi a domenica 13 ottobre a Gorizia, Nova Gorica, Trieste, San Pietro al Natisone e Lubiana.