Avete dimostrato di voler superare i confini in senso europeo. Queste le parole di Angelika Mlinar, cittadina austriaca della minoranza slovena , diventata nuovo Ministro per la coesione del governo sloveno. L’ incarico le è stato conferito in parlamento, con un solo voto di scarto, dopo trattative alquanto estenuanti che hanno messo in forse la tenuta del governo: 44 a favore, 43 i contrari. Molti i contrari perché cittadina di uno stato straniero, anche se le è stata concessa la cittadinanza slovena qualche giorno fa. Ci piace sottolineare, che è indubbiamente un buon messaggio quello di nominare ministro della repubblica slovena un rappresentante di una minoranza di un paese vicino, anche grazie al voto dei due deputati delle minoranze italiana e ungherese. Certo, ora ci sono le turbolenze e le strane alleanze con il quale il governo di minoranza targato Šarec dovrà fare i conti. Però la politica è anche, se non soprattutto, linguaggio, retorica, al di là dei calcoli opportunistici e della tenuta delle poltrone. Viviamo in un periodo in cui i toni della politica sono spesso volgari, discriminanti e duri, quindi è ovvio che ci piace sentire messaggi positivi o , come si è espressa la neoeletta ministra, semplicemente umani.
Auguri di Buone Feste a tutti.
Aljoša Curavić
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