La notizia della settimana è l’ incendio della cattedrale di Notre Dame di Parigi, che ha tenuto con il fiato sospeso l’ opinione pubblica, anche se tutto sommato l’ evento è meno tragico di come poteva sembrare in un primo momento. A leggere i commenti del giorno dopo sembra quasi di scorgere un po’ di delusione che non si sia trattato di un atto terroristico, e che la cattedrale stia ancora in piedi nella sua struttura portante. Anche perché, c’è da dire che era abbastanza deteriorata già prima del terribile incendio. Sorprendenti le donazioni da parte dei privati, quasi un miliardo di euro, raccolti praticamente subito per la sua ricostruzione. A parte questo ciò che continua a stupirci ogni giorno è anche l’ ovvio, e cioè che in fin dei conti il destino delle cattedrali, e in generale degli edifici storici, è quello di deteriorarsi, di subire cataclismi provocati dalla natura ma soprattutto dal’ uomo. Ad esempio, la cattedrale Notre Dame di Rouen, immortalata da Monet, ha affrontato parecchi disastri. L’ hanno distrutta i vichinghi, gli ugonotti, i fulmini , le bombe della seconda guerra mondiale e una tempesta. Però è sempre risorta. Buona Pasqua.
Aljoša Curavić