Questa settimana è scaduto il termine per presentare le candidature per le elezioni amministrative del 18 novembre. In Slovenia siamo in campagna elettorale. Si vota per il rinnovo dei consigli comunali, per i sindaci, per i seggi per i candidati della comunità nazionale italiana e per le comunità autogestite in quattro comuni costieri. Quello che abbiamo davanti a noi è un mese di passione che imbastirà sul palcoscenico della politica il solito repertorio preelettorale: bilanci, promesse, proclami, una buona dose di astio e cattiveria nei confronti degli avversari politici e pressioni sui mezzi di informazione. Ne siamo ormai abituati. Così come siamo ormai abituati a fare la nostra parte come testata giornalistica della radiotelevisione pubblica, dove ci sono precise regole elettorali che danno spazio alla pluralità, che è un bene non scontato. Come è ormai consuetudine, radio Capodistria offrirà spazi di confronto per i candidati sindaco dei quattro comuni costieri, per i candidati ai seggi specifici e alle comunità autogestite, su tutte le piattaforme a nostra disposizione. Consapevoli che dopo il mese di passione subentra la normalità, chiamiamola così, quando cioè bisogna rimboccarsi le maniche.
