Settimana di riflessione e calcoli post elettorali quella che ci lasciamo alle spalle, in Slovenia. Il primo turno per le amministrative di domenica scorsa ha provocato non pochi mal di testa, in regione, da Pirano a Capodistria. Al secondo turno, previsto il 2 dicembre, sono state catapultate le novità generate dal basso e dalla rete, come a Pirano, e da coalizioni eterogenee, coriacee fuori ma friabili dentro, nate per smantellare il sindaco uscente, come a Capodistria. Per il resto, abbiamo visto il tracollo dei partiti tradizionali, come quello degli ex comunisti dell' SD e delusione moderata per il partito Sinistra, stella nascente a livello nazionale. Se ci è consentita una considerazione prima dello scontro finale, speriamo che durante l' ultima settimana di campagna elettorale si parli più di programmi, soprattutto a Capodistria, e meno di strategie di conquista del potere. Insomma più contenuti e meno fumogeni, da tutte le parti. Anche perché di luminarie a Capodistria sappiamo già tutto, poco o niente di ciò che illuminano o dovrebbero illuminare. Buon fine settimana.