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In vista delle elezioni amministrative del 2 e 3 aprile prossimo, in Friuli-Venezia Giulia la coalizione di centro sinistra e Movimento Cinque Stelle hanno indicato come candidato Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l’Autonomia in Consiglio regionale, il quale si opporrà a Massimiliano Fedriga. La sua candidatura segna un apparentamento con l’Unione Slovena, come spiegato da Moretuzzo, in particolar modo vista l’importanza del pluralismo culturale e linguistico del territorio.

Noi come Patto per l'Autonomia, in questi anni in Consiglio abbiamo cercato sempre di valorizzare molto il tema della diversità culturale e linguistica in Friuli-Venezia Giulia. È uno dei motivi della nostra specialità regionale e noi crediamo che vada difesa, tutelata e valorizzata in tutti i modi possibili. In questi anni abbiamo fatto diverse proposte in aula rispetto al tema dell'insegnamento delle lingue minoritarie nelle scuole oppure anche riguardo l'utilizzo delle lingue minoritarie nella promozione del marketing territoriale quindi dei prodotti. Crediamo che sia assolutamente un tema centrale e che la vocazione profondamente europea del Friuli-Venezia Giulia vada rilanciata.”

Il candidato del centrosinistra è stato definito “Anti-Fedriga”, ma come ha spiegato, l’obiettivo principale è quello di far trasparire un’idea diversa rispetto quella dell’amministrazione in corso. “Io non sono e noi non siamo anti-nessuno. Siamo convinti che sia necessario esprimere una visione diversa da quella dell’attuale maggioranza dell’amministrazione Fedriga, che soprattutto deve essere costruita assieme alle cittadine, ai cittadini, alle forze sociali nel Friuli-Venezia Giulia. Quindi con i cittadini del nostro territorio, in questo senso stiamo lavorando per un progetto, non solo per chi abita in questa regione, ma assieme a chi vive e vuole continuare a vivere in questa terra.

B.Ž.