Un’iniziativa, quella di rispettare le norme di tutela delle minoranze linguistiche nella futura legge elettorale, che nasce da una proposta dal senatore altoatesino Meinhard Durnwalder, che è stata firmata anche dalla senatrice democratica Tatjana Rojc. Secondo quanto riferisce il Primorski dnevnik l'emendamento è stato approvato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato per conto del governo sostenuto dal ministro delle Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati.
L'approvazione dell'emendamento implica che la futura legislazione elettorale dovrà rispettare le disposizioni dell'articolo 26 della legge sulla protezione delle minoranze linguistiche, secondo il quale la legislazione elettorale dovrebbe prevedere dei meccanismi che facilitino l’elezione dei deputati e dei senatori in loro rappresentanza. Qualsiasi legislazione elettorale che ignorasse tale disposizione secondo i promotori rischia di essere bollata come incostituzionale, ha spiegato il partito della minoranza slovena, la Slovenska skupnost.
La senatrice Tatiana Rojc ha definito storica l’approvazione di questo emendamento, soprattutto per gli sloveni in Italia, che sperano in futuro di poter contare su un seggio garantito nelle due camere del parlamento italiano.
Barbara Costamagna