È stato costituito il Coordinamento 15 ottobre, il nuovo organismo i cui portavoce sono il portuale Stefao Puzzer ed il medico di Vicenza e no vax Dario Giacomini, radiologo sospeso dall'ordine, presidente dell'associazione Contiamoci, nata per i sanitari sospesi. Il gruppo ha lo scopo di rappresentare i cittadini contro l'obbligo vaccinale ed il green pass e lo farà portando avanti le proteste in corso a Trieste, secondo quanto annunciato in un incontro alla presenza dei giornalisti.
Media che continuano ad essere bersaglio costante di insulti e piccole angherie da parte di alcuni manifestanti. Non si è capito se dovuto alla disorganizzazione o se sia stato fatto di proposito, ma nel pomeriggio una annunciata conferenza stampa in un locale pubblico del rione di San Giovanni non si è mai tenuta.
In compenso nel tardo pomeriggio è arrivata una comunicazione da parte del Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste che precisa che non parteciperà più alla gestione delle mobilitazioni ed allo stesso tempo ringrazia Puzzer per il lavoro svolto augurandogli il meglio per il futuro. I portuali aggiungono che continueranno nel loro impegno sindacale contro l'obbligo di pagare per poter lavorare.
In serata in Piazza Unità è stato allestito un palco per permettere a chiunque voglia di esprimere le proprie opinioni su Green Pass e vaccini, tra inni musicali contro la certificazione e pareri legali per la tutela nel modo del lavoro. Non sono mancati, nel corso della giornata, girotondi, sessioni di yoga e sedicenti curatori-terapeuti che offrivano i loro servigi alla folla presente. Le migliaia di persone in piazza hanno sempre manifestato pacificamente, sotto gli occhi della polizia, disposta davanti alla Prefettura ed al palazzo della Regione.
Non si registrano attimi di tensione. Del resto, lo stesso Puzzer ha predicato calma ed ha raccomandato a tutti i presenti alle proteste di evitare qualsiasi tipo di aggressione.
Davide Fifaco