La traduzione è sempre un'operazione complessa, e lo è a maggior ragione quando si tratta di tradurre un linguaggio molto tecnico ed 'esatto' come quello giuridico.
Per accrescere le competenze in materia di traduzione e redazione di testi giuridici in lingua italiana e slovena e formare professionalità ad hoc nella pubblica amministrazione nasce ora all'Università di Trieste uno specifico corso di perfezionamento, erogato nelle due lingue e organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell'Interpretazione e della traduzione (IUSLIT) in collaborazione e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
Il percorso di studio, a un costo simbolico di 50 euro per ciascun iscritto, sarà di durata annuale: le lezioni, che abbracceranno sia l'ambito linguistico che quello giuridico, mettendo a confronto ordinamento italiano e sloveno, si terranno da ottobre 2022 a giugno 2023, con due incontri infrasettimanali pomeridiani online e un appuntamento in presenza a Trieste il sabato. Un corso, dunque, che potrà essere frequentato anche da chi già lavora. Le iscrizioni sono aperte fino all'8 settembre. Ai candidati è richiesta la laurea di primo livello. È previsto un colloquio di ammissione per valutare le competenze linguistiche in italiano e sloveno.
"L'Ufficio centrale per la lingua slovena della Regione - ha ricordato in sede di conferenza stampa del corso l'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti - sta lavorando da tempo per standardizzare la terminologia giuridico-amministrativa in lingua slovena utilizzata dalle pubbliche amministrazioni del nostro territorio. Il nuovo corso di perfezionamento va in questa direzione".
"Progetti di questa portata - ha anche sottolineato l'assessore - sono fondamentali per rafforzare le finalità della legge 38 del 2001 sulla tutela della minoranza linguistica slovena in Friuli Venezia Giulia".
Una presentazione del corso si svolgerà all'Università di Trieste domani, giovedì 25 agosto, nella sede di via Filzi 14, a partire dalle ore 17.