Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Risale al 2018 l'avvio di un processo per l’armonizzazione delle traduzioni in sloveno di disposizioni legislative e regolamentari redatte in italiano, nonché la messa a punto di una serie di strumenti sul modello delle istituzioni europee, tra cui un corpus bilingue italiano-sloveno, una memoria di traduzione, una banca dati terminologica e una raccolta di termini normati.

Per portare avanti questo progetto, oltre alla collaborazione tra l'Ufficio Centrale per la lingua slovena del Friuli-Venezia Giulia e lo Slori, sono stati costituiti un gruppo di lavoro ed una commissione terminologica, con il compito di standardizzare la terminologia giuridico-amministrativa.

Inoltre, ai fini della creazione del corpus in questione sono stati sottoscritti degli accordi mirati, con due istituzioni di riferimento nella Repubblica di Slovenia: l’Università di Lubiana e l’Associazione slovena dei revisori di bozze. Il nuovo prodotto digitale, nato da queste realtà e denominato Loris è quindi il risultato di diversi anni di collaborazione tra più enti. Questa applicazione innovativa, aperta al pubblico e gratuita permette la verifica di testi in sloveno.

La differenza principale da altri strumenti simili sta nel fatto che si concentra principalmente sui fenomeni linguistici di contatto tra italiano e sloveno, ma offre anche altri importanti ed utili dati, allertando l'utente su possibili deviazioni dagli standard linguistici di base senza, al contempo, minare l'autonoma decisionale, sempre sulla base delle informazioni di uso della lingua.

Questo consulente linguistico on line possiede una parte "normativa" progettate secondo il principio del giusto-sbagliato, limitato esclusivamente alla terminologia, mentre tutte le altre informazioni provengono dai testi originali e dalla comunità degli utenti. Loris segnala, inoltre, anche l'uso improprio della punteggiatura e di alcuni errori di flessione.

Davide Fifaco