Una città che, dopo anni di calo demografico, mostra qualche timido segnale di ripresa della popolazione, anche se sempre più anziana, con un turismo crescente e uno spostamento della popolazione all’interno del territorio, con famiglie storiche che si sono trasferite sull’altopiano, e altri quartieri che si stanno ringiovanendo.
Sono solo alcuni della moltitudine di dati su Trieste pubblicati sul sito e riportati dal quaderno dell’osservatorio RUPA (Rigenerazione Urbana e politiche abitative), un’iniziativa avviata lo scorso anno dal Comune di Trieste per avere a disposizione un quadro più possibile preciso di come sta evolvendo la città, e di conseguenza prendere decisioni consapevoli sul processo di rigenerazione urbana e sulle politiche abitative.
I dati, raccolti in una pubblicazione, e anche nel sito dedicato (https://rupa.comune.trieste.it), sono a disposizione di amministratori e società, ma anche di semplici cittadini che potranno consultare i dati in modo interattivo. “Trieste affronta due grandi sfide: la rigenerazione urbana e il tema dell’abitare – spiega Michele Babuder, assessore alle politiche del territorio - e l'Osservatorio RUPA è uno strumento ideato nell'ambito del settore del servizio della pianificazione del Comune di Trieste, e realizzato con l'aiuto di Smart Land e di molti altri attori e portatori di interesse, ordini e categorie del territorio. Sarà utile all'amministrazione comunale per indirizzare le proprie scelte, così come per le altre amministrazioni, e per interpretare le necessità dei cittadini e avviare una pianificazione fondamentale per lo sviluppo sia delle politiche abitative sia delle politiche sociali, culturali, dei trasporti e anche di tutti quelli che sono gli interventi dei lavori pubblici”.
“Abbiamo acquisito una moltitudine di dati che potranno essere ripercorsi, guardati e analizzati sia attraverso il volume cartaceo sia, soprattutto, attraverso un portale Internet. Le sfide di Trieste sono proprio quelle della rigenerazione urbana: noi siamo già partiti con il progetto scintille, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per Quartieri relativamente periferici, come quello di San Giacomo, Valmaura e Giarizzole, dove inizieremo a breve una progettazione partecipata con la cittadinanza, ma anche in qualche maniera istituzionale, di modo tale che si possa intervenire sugli spazi verdi, sulle dinamiche della mobilità, della viabilità, del sociale, di quelli che sono i servizi di prossimità, e sull'impiantistica sportiva”.
Il portale consente a tutti i soggetti che operano sul territorio, e ai cittadini, di avere a disposizione i dati sulla città, e fornisce una serie d’informazioni sull’andamento della popolazione, anche nei vari quartieri. L’obiettivo del Comune è quello di aumentare l’ascolto degli attori del territorio, con un processo che continuerà nei prossimi anni, per ridurre il consumo di suolo e migliorare l’ambiente di una città che ha aspetti unici e in parte in evoluzione: il turismo crescente, che ha fatto aumentare il numero delle case in affitto breve e gli acquisti di case da parte di non residenti e rischia di modificare domanda e offerta di servizi, o la presenza di un cittadino su dieci che lavora o è legato al settore dell’Università e della ricerca. Sono dati che vanno esaminati nel dettaglio, per fornire politiche abitative “adeguate e lungimiranti”.
Alessandro Martegani