Foto: GECT GO
Foto: GECT GO

Una piattaforma con tutte le informazioni e i contatti per vivere la Capitale europea della cultura 2025: a otto mesi dal via all’evento più atteso da Nova Gorica e Gorizia, Gect GO ha presentato la versione definitiva, ma aperta a continui aggiornamenti, della piattaforma Borderless Wireless, che nelle intenzioni dei creatori dovrà essere una “bussola” di riferimento per organizzare la propria visita nell’area di GO! 2025, non solo nella zona delle due Gorizie, ma anche in tutto il Friuli Venezia Giulia e nelle regioni del confine fra Italia e Slovenia, dal Collio – Brda al Carso sloveno, dalla valle del Vipacco Idria a tutta la valle dell'Isonzo.
All’evento di presentazione (che ha visto la partecipazione, fra gli altri, dell’assessora alle Finanze della Regione Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli, del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, del vicesindaco di Nova Gorica Anton Harej, e della direttrice Gect GO Romina Kocina), è stato sottolineato più volte come si tratti di uno strumento fondamentale per il successo della Capitale europea della cultura, ma anche per lo sviluppo dell’area in futuro.
La piattaforma online, raggiungibile al link https://www.go2025.eu/, offre a turisti e visitatori, ma anche ai residenti, tutte le informazioni e le opportunità, sia per quanto riguarda le iniziative culturali, sia per la ricettività e la ristorazione e le notizie sul territorio, in tre lingue, inglese, italiano e sloveno. C’è la possibilità di sapere quali iniziative d’arte, cultura e spettacolo ci sono, ma anche di verificare direttamente la ricettività turistica e sapere dove mangiare nel territorio transfrontaliero, accedendo in autonomia alle prenotazioni.

Foto: Martegani
Foto: Martegani

Il progetto era stato lanciato lo scorso dicembre, e, spiega il project manager Giulio Selvazzo, ha avuto un’adesione superiore alle attese da parte degli “stakeholder”: “C'è stata una grande fiducia da parte dei first level stakeholder che hanno partecipato a questa piattaforma di progettazione partecipata, un fatto che ci consente di arrivare molti mesi prima dell'inizio ufficiale della Capitale europea della cultura con un numero impressionante di contenuti. Sono delle offerte, utili al turista e all'utente che vogliono visitare questo territorio in un'ottica prettamente transfrontaliera, e la struttura consentirà anche di avere una forte impatto emozionale, cosa che viene richiesta dagli ultimi trend anche a livello turistico. Oggi è solo l'inizio però, perché continueremo a sviluppare la piattaforma anche nei prossimi mesi”.
Fin dall’inizio della progettazione, aggiunge Selvazzo, “uno dei principi che abbiamo seguito, è stato consentire a tutti gli utenti di poter navigare nel modo più semplice possibile: più vedete semplice la navigazione, più la fruite in modo semplice, più difficile tante volte è la retro ingegneria che c'è a monte nella parte di programmazione, e soprattutto di progettazione dei flussi delle esperienze. Siamo molto soddisfatti”.

Foto: GECT GO
Foto: GECT GO

Nella Borderless Wireless Platform GO!2025, sono già segnalati 350 punti di interesse, oltre 1800 proposte di alloggio e 350 eventi condivisi, ma si tratta di un sistema aperto, che prevede l’adesione e anche l’aggiunta di contenuti a parte di tutti i soggetti interessati alla Capitale della cultura, e i contenuti quindi aumenteranno nei prossimi mesi.
Un’esperienza che non finirà alla fine del 2025, ma rimarrà al servizio delle due città per contribuire allo sviluppo dell’area. “È – ha detto Ziberna - uno strumento imprescindibile per concretizzare la comunicazione delle iniziative prodotte sul territorio e soprattutto un investimento anche per il futuro turistico dell’area della Capitale europea della Cultura, così come l’ente Gect GO che permarrà, a conclusione di GO! 2025, quale istituzione di riferimento per l’integrazione transfrontaliera”.
Harej ha invece espresso “l’auspicio è che sempre più utenti visitino e utilizzino questa piattaforma, e che l’implementazione dei contenuti possa essere sempre più capillare per l’area Borderless”.
Al termine dell’evento l’assessora Zilli ha anche sottolineato come la Capitale della Cultura 2025 abbia un significato soprattutto in relazione alle giovani generazioni, e ha indicato in Tadej Pogačar e Jonathan Milan, ciclisti che hanno corso e vinto in maglia rosa e ciclamino l’ultimo giro d’Italia, i possibili testimonial dell’evento.

Alessandro Martegani