"Abbiamo iniziato la visita al Consolato generale sloveno a Trieste con i rappresentanti delle Comunità nazionali slovene in Italia, con tutti i sindaci dei comuni sloveni in Italia e poi siamo andati a visitare il Narodni dom, dove abbiamo incontrato i dirigenti delle scuole medie e medie superiori che ci hanno spiegato le varie difficoltà, le sfide, ma anche gli ottimi risultati che ottengono dalle prove nazionali e dalle varie conferme da parte degli studenti, che continuando gli studi riescono ad arrivare a degli ottimi risultati. Ci siamo accordati di organizzare degli incontri con i presidi delle nostre scuole, sia elementari che medie, almeno una o due volte all'anno, e cercheremo di preparare un incontro nei prossimi mesi prima a Trieste e poi da noi a Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano. Siamo andati anche a far visita al centro Rai 3 di Trieste, in particolare Rai 3 bis, la televisione che fa parte della Comunità nazionale slovena. Ci hanno fatto vedere la loro realtà, come funzionano, come sono organizzati, come amministrano il lavoro e in che modo sono finanziati. Anche lì ci siamo confrontati per formare dei gruppi di lavoro con TV e Radio Capodistria per poter avere dei contatti diretti bilaterali e incontrarci anche con loro più volte all'anno proprio per scambiare esperienze positive riguardo l'organizzazione, i finanziamenti e l’autonomia, in modo da portare in superficie e valorizzare quelle pratiche positive che caratterizzano le nostre due comunità e il sistema radiotelevisivo. Tutto ciò proprio per poter ottenere il massimo che il sistema può darci e soprattutto per poter affrontare le sfide, che non sono poche per entrambe le comunità."
(red)