I bambini ucraini che hanno trovato rifugio in Slovenia sono stati inseriti in oltre cento istituti scolastici in giro per il Paese, attualmente la maggior parte frequenta la scuola elementare di Ormož. In base al regolamento sulle modalità di conferimento dei diritti ai rifugiati, tutti i bambini hanno diritto a pasti e libri di testo gratuiti, oltre che la possibilità di frequentare le scuole di musica. In Istria, dove i rifugiati sono stati alloggiati a Punta Grossa, i 36 bambini in età scolare hanno cominciato a frequentare la scuola elementare di Ancarano lunedì scorso. “Questa settimana e la prossima frequentano un corso intensivo in lingua slovena, dove vengono seguiti dagli studenti della Facoltà di pedagogia, con il 19 di aprile verranno smistati nelle singole classi. Per adesso tutto procede bene, sono bambini svegli e imparano in fretta, essendo lo sloveno una lingua slava è anche più semplice per loro. È molto piacevole stare a contatto con loro, sono molto riconoscenti e si vede anche l’impegno delle madri”, spiega la preside della scuola elementare di Ancarano, Željka Adamčič, sottolineando quanto sia bello poter fare qualcosa nel proprio piccolo per aiutare chi si è ritrovato in questa tremeda situazione. La maggior parte dei bambini rimarrà presso l’istituto, salvo i ragazzi che frequenteranno la settima classe che andranno a Crevatini, visto che le sezioni ancaranesi sono al completo.
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