Dal fondale marino sono stati recuperati i relitti di tutte le 22 imbarcazioni distrutte dal disastroso incendio del 15 maggio scorso, nel quale erano rimaste danneggiate altre 8 di cui 2 in maniera grave. Come affermato dal direttore dell'Autorità portuale di Pola Dalibor Brnos all'incontro stampa convocato sul posto, ora la priorità è quella di ripristinare quanto prima l’operatività del porticciolo che tornerà parzialmente agibile già la settimana prossima". E' stato precisato che verrà sostituito il pontile andato distrutto mentre gli altri rimasti danneggiati saranno rimessi in funzione però con operatività limitata in quanto ci vorrà altro tempo per il completo ripristino delle infrastrutture. Come costo dell'operazione di bonifica si parla della cifra tra 50 e 100 mila euro che andrà a carico dell' Autorità portuale, della Regione istriana e del Comune di Medolino. Esiste anche la possibilità di attingere dall'assicurazione in base alle polizze standard uguali stipulate da tutte le autorità portuali del paese. Il risarcimento danni scatterà però solo quando verrà stabilita la responsabilità dell'incendio da parte dell’autorità stessa. Quindi bisogna attendere la fine delle indagini per l'accertamento delle cause. Si è parlato anche dell'inquinamento causato dall'incendio. Le misure per scongiurarlo ossia per la posa delle barriere assorbenti galleggianti si era dovuto attendere lo spegnimento delle fiamme. Nel frattempo, era fuoriuscita in mare una certa quantità di combustibile e liquidi oleosi che hanno invaso la vicina spiaggia di Sćuza. Per domani domenica, è annunciata una vasta azione per la sua pulizia.
Valmer Cusma