Riporta la data del 6 settembre 1333 la campana centrale del campanile di Capodistria. Significa dunque che l'antico manufatto compie oggi la rispettabile età di 690 anni e dunque fra dieci anni ricorrerà l'anniversario tondo. Ed è ancora in funzione. Oltre alla data di produzione la campana reca anche il nome dell'"honorabilis potestatis et capitanei" cittadino di allora Pietro da Canal nonchè quelli di Nicolò e Martino, figli del mastro campanaro Jacopo da Venezia. Nella parte bassa, sempre in caratteri gotici, si legge ancora un'invocazione a San Marco e San Nazario a pregare per Justinopolis, com'era nominata Capodistria nei documenti coevi in latino.
"E' una campana a tipica forma a 'Pan di zucchero' che fa uscire un suono molto particolare con gli armonici non ancora ben delineati" spiega l'esperto Ivan Bianchi. In autunno il Comune di Capodistria avvierà dei lavori di ristrutturazione all'interno della torre campanaria, lavori che prevedono la sostituzione della moderna struttura di scale e della reception al piano terra, ma soprattutto il restauro dei cimeli antichi quali il Quattrocentesco orologio e le campane. (a.c.)
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