Il governo sloveno ha introdotto un'altra eccezione, sarà in vigore da questo lunedì, e riguarderà la possibilità di spostamento tra i comuni. Sarà possibile varcare il confine e recarsi nel paese limitrofo, anche se nella lista rossa, senza l'obbligo di quarantena o test negativo al coronavirus, per accedere a negozi o servizi oltrefrontiera se sono più vicini rispetto a quelli nel proprio comune di residenza, oppure se nel proprio comune tali rivendite o servizi non sono disponibili. L'unica condizione è il rientro a casa entro due ore dal passaggio della frontiera. È una eccezione simile a quella già in vigore per i comuni in Slovenia. Sarà valevole per cittadini sloveni e stranieri residenti in Slovenia e potranno beneficiarne, reciprocamente, anche i cittadini dei paesi limitrofi e stranieri che vi risiedono, alle stesse condizioni per l'ingresso in Slovenia. Il governo ha rivisto pure l'elenco dei paesi in base al rischio epidemiologico. Nella lista rossa ora figura l'intera Svezia, tra i paesi terzi entra nella lista rossa il Canada. Il Consiglio dei ministri ha poi approvato alcune proposte di emendamento al sesto maxipacchetto di provvedimenti anticovid, presentate dai singoli dicasteri e dall'associazione dei comuni della Slovenia. Gli emendamenti in questione tengono conto delle osservazioni del servizio parlamentare per gli affari giuridici. La legge con le nuove misure verrà affrontata nella settimana entrante ad una sessione straordinaria della Camera di Stato.
Delio Dessardo