In collegamento con la Televisione pubblica, l'Ambasciatrice croata Ljiljana Pancirov ha spiegato le circostanze della morte del 17.enne di Umago nella notte tra venerdì e sabato scorso a Praga. Il ragazzo, lo ricordiamo, era in viaggio di matura assieme a 86 compagni e 4 professori accompagnatori. Richiamandosi al rapporto ufficiale della polizia la diplomatica ha precisato che l'alunno è caduto nel vuoto mentre voleva praticare il parkour sul terrazzo di un locale pubblico al quinto piano di un edificio. Il parkour, lo ricordiamo, è uno sport urbano che consiste nel superamento di determinati ostacoli in maniera acrobatica e pericolosa. Dopo aver scavalcato la ringhiera protettiva - così l'ambasciatrice - voleva eseguire un altro salto, ma purtroppo gli è andata male. E' stato un caso accidentale - ha detto ancora - precisando che i risultati dell'autopsia saranno disponibili in tempi molto brevi e che ben presto si potra' organizzare il trasporto della salma a Umago. Intanto agli allievi e agli insegnanti della scuola viene fornito supporto psicologico da un apposito team di esperti. E dinanzi all'edificio scolastico continua il mesto pellegrinaggio di chi accende ceri per onorare la memoria del ragazzo scomparso nel fiore degli anni.
Valmer Cusma
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