Un fenomeno unico in Slovenia, quello delle borse di studio universali per i residenti del Comune. Il nuovo decreto, approvato ieri dai consiglieri comunali di Ancarano, amplia la cerchia dei beneficiari a tutti gli alunni e gli studenti indipendentemente dal loro rendimento scolastico. L'insieme di criteri incoraggia, d'altra parte, i giovani a impegnarsi per ottenere voti migliori, a partecipare ad attività sportive, artistiche, di volontariato e altro. L'intento è quello di promuovere l'istruzione, aumentare l'accessibilità e raggiungere livelli di istruzione più elevati, migliorare l'occupabilità e il coinvolgimento attivo dei giovani nell'ambiente locale, per i quali il comune ha destinato 250 mila euro.
Il primo bando per le borse di studio del Comune di Ancarano sarà pubblicato all'inizio del nuovo anno scolastico o accademico e sarà cumulabile con altre. Il decreto prevede una borsa di studio di base per alunni e studenti di 12 mensilità, che verrà determinata tramite un punteggio che parte da un minimo di 10 punti per gli allievi delle scuole e 15 per gli studenti universitari. I criteri prevedono maggiorazioni per il rendimento scolastico o nelle attività (sport, scienze, arte…), per le professioni deficitarie, per l'impegno sociale, come essere donatori di sangue e pompieri volontari, per la tipologia di alloggio e la distanza dal luogo di residenza.
Maja Cergol