Un passato glorioso quello del Galeb, costruito nel 1936 e donato al Museo di Pirano nel 1994. Il direttore Franco Juri ci spiega che l'imbarcazione "da un punto vista culturale simbolico è importantissimo per la Slovenia non solo per il Museo del mare. E' stata la barca a vela costruita del 1936 a Trogir, Trau, in Dalmazia per la coppia di ballerini e coreografi e Pino e Pia Mlakar, una coppia molto importante e famosa nel mondo perché erano persino direttori artistici del balletto di Zurigo a quei tempi. Ebbene alla nascita della figlia Veronika decisero di ordinare appunto la costruzione di un cutter, un tipo di imbarcazione. Il Galeb è uno dei tre tipi di barca a vela ancora esistenti, tre esempi rari di cutter M6, un tipo di barca a vela per regata molto veloce e molto bello anche dal punto di vista della linea."
L'imbarcazione, bisognosa di un importante intervento di restauro, è giunta lo scorso 15 dicembre al cantiere Alto Adriatico Custom di Monfalcone, che si è aggiudicato il bando per i lavori. Il maestro d'ascia Odilo Simonit che assieme ai suoi collaboratori si sta occupando del restauro ci spiega che "siamo facendo una serie di lavori per renderlo non solo museale e navigante ma soprattutto regattante. Il nostro restauro prevede un consolidamento di ordinate, fasciame e chiglia, la ricostruzione dell'albero per renderla navigabile, oltre a un lavoro di maquillage, un lavoro estetico per renderla anche bella."
Quanto ci vorrà per riportare il Galeb agli antichi splendori, Simonit?
"Io credo tra 8, 10 mesi. Forse entro l'anno dovremmo riuscire a rimetterlo in acqua definitivamente." (ld)