686 i coraggiosi che hanno aderito alla manifestazione che dal 2005 ormai segna a Portorose il passaggio simbolico all'anno nuovo. I tuffi in mare sono stati inaugurati dal sindaco di Pirano Genio Zadkovič, mentre i partecipanti si sono tuffati nel mare che aveva 11 gradi centigradi dal molo singolarmente e organizzati in gruppi da 100 persone, per evitare inconvenienti come quello di qualche anno fa quando il molo sotto il peso di centinaia di persone, aveva ceduto, rischiando di far finire tutti in acqua, spettatori compresi. Una persona ha accusato un malore non appena fuori dall'acqua, immediati i soccorsi e il trasporto all'ospedale di Isola. Nulla di serio. Iniziato come una sfida, dove il numero degli spettatori superava ampiamente i pochi coraggiosi, oggi i tuffi di Portorose sono diventati un appuntamento tradizionale.
Come spiegano gli organizzatori l'iniziativa ha anche un ruolo simbolico, ovvero un tuffo nell'anno nuovo, un inizio attivo e all'insegna del benessere, dicono. L'appuntamento è dedicato a tutte le età, ogni anno vi partecipano bambini sotto i 5 anni e anziani che superano la ottantina. Un gesto simbolico che ha l'obiettivo di scrollarsi di dosso la negatività accumulata l'anno precedente. Il bagno nell'acqua fredda, precisano gli organizzatori dell'evento rafforza il sistema immunitario, migliora la circolazione sanguigna, regola la temperatura e rigenera il corpo, velocizza il metabolismo, migliora la respirazione, il movimento linfatico, nonché aumenta la produzione ormonale. Per il prossimo anno gli organizzatori hanno intenzione di coinvolgere anche gli altri comuni costieri per un tuffo in contemporanea.
Dionizij Botter