Obiettivo del progetto INHERIT è abbinare la protezione del patrimonio naturale con il turismo sostenibile ed ha visto nei 51 mesi della sua durata, si conclude ufficialmente il 30 aprile, il coinvolgimento di 15 partners di 10 paesi europei mediterranei. Riguarda soprattutto la promozione del turismo sostenibile nelle aree meno interessate da grandi flussi turistici, contenendo la pressione turistica e la stagionalità nelle aree costiere maggiormente frequentate. Un esempio concreto il Parco regionale di Strugnano, partner associato, diventuto area INHERITURA spazio in cui le attività turistiche coesistono con il patrimonio naturale. Anche il Parco naturale di Punta Grossa di Ancarano ha avviato le pratiche per ottenerre la stessa certificazione. Il sindaco di Isola Danilo Markočič si è detto molto orgoglioso del progetto e del lavoro svolto in questo senso dall'Ente per la promozione dell'imprenditoria e dei progetti di sviluppo, ricordando l'impegno della municipalità per ottenere e mantenere nel tempo il titolo di destinazione verde in Slovenia.
Iztok Škerlič, direttore dell'Ente, ha presentato i risultati del progetto a livello locale. "Nel progetto sono state sviluppate diverse aree pilota e anche degli investimenti pilota per far sì che le aree sviluppino il proprio territorio su prodotti o anche sull'edilizia locale, quindi con materiali locali come ad esempio da noi in legno o la pietra. E quindi in uno dei tratti della costa del Parco di Strugnano e quindi in uno dei tratti della Costa del parco di Strugnano che š adiacente a Isola è stata rinnovato per intero tutto il sentiero che porta alla famosa spiaggia di Bele skale (Rocce bianche)".
E' stato fatto inoltre il censimento dei muretti a secco, per un totale di oltre 11 mila chilometri in Istria e Carso e sono stati promossi diversi laboratori e incontri formativi sul tema del turismo sostenibile, valorizzando il patrimonio naturale, storico culturale non solo della fascia costiera ma anche dell'entroterra isolano. (ld)