Un'altra edizione dunque "extra-serie" di Isola Cinema, un festival ricco di creatività filmica e innumerevoli, stimolanti, incontri, in sala e nella variante "open-air". Isola Cinema ha accolto il suo variegato pubblico di tutte le fasce d’età come una costante cinematografica: proponendo sia un'ampia selezione dei migliori film degli ultimi due anni, che un intrigante programma collaterale. Alla base del successo di questo festival, quest'anno alla diciassettesima edizione, l'idea di offrire uno spazio cinematografico comune e condiviso, con proiezioni, incontri, workshop, il programma didattico Sottomarino - Isola per i giovani, infine la tipica movida estiva sulla spiaggia di Punta Gallo. Accanto al produttore del festival, l'ente Otok che opera a Isola e a Lubiana dal 2003, quali partner del progetto anche l'Istituto italiano di cultura di Lubiana e la Comunità Autogestita della Nazionali Italiana di Isola. Tra le produzioni italiane proposte da segnalare il lungometraggio "Assandira", diretto da Salvatore Mereu e con Gavino Ledda come protagonista, narra la controversa trasformazione in Sardegna di una tradizionale proprietà contadina in un agriturismo, fatto che porterà ad una conclusione drammatica della vicenda. Molto applaudito il documentario "Per Lucio" del regista Pietro Marcello. Un omaggio e una narrazione inedita su Lucio Dalla, ambientata nel capoluogo emiliano, condotta attraverso le parole del suo fidato manager Tobia e del suo amico d'infanzia Stefano Bonaga. Infine, il documentario biografico "Alida", firmato dal regista Mimmo Verdesca sulla straordinaria stella del cinema italiano Alida Valli di Pola, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita. Sia Mereu che Verdesca si sono presentati di persona al pubblico isolano riscuotendo ampi apprezzamenti e successo di pubblico.
Miro Dellore