Nel sottoscrivere la lettera d’intenti per il cofinanziamento, il sindaco di Isola Danilo Markočič e il presidente dell’Ente morale triestino Emilio Fatovic che non hanno nascosto la grande soddisfazione per il recupero di un bene architettonico importante dal punto di vista storico, culturale e civile. “Una soluzione che arriva dopo 15 anni e rinviata sempre per mancanza dei mezzi necessari ” ha detto il primo cittadino di Isola che si è dichiarato felice dell’unità d’intenti dimostrata dalla sua amministrazione cittadina e dall’ Italia, rappresentata dall’ UPT. Anche Emilio Fatovic ha lodato la sinergia operativa che permettera’ - ha detto- in tempi brevi di utilizzare delle risorse per un’iniziativa valida e interessante sul piano culturale. Ai nostri microfoni Fatovic ha detto che questo è solo uno degli impegni per altro stabiliti per legge ed ha aggiunto: “Ne vorremmo fare altri come già fatto in passato con la legge 73 e in collaborazione con l’ Unione italiana. Questa volta sono state impegnate risorse nostre, ma il nostro obiettivo è quello di intervenire in tutte le situazioni per il recupero valido, conservativo di tutto il patrimonio cimiteriale italiano che abbiamo”.
I lavori di restauro della Cappella isolana costruita nel 1886 inizieranno a breve e si articoleranno in due fasi. Nella prima sono previsti il risanamento delle fondamenta, la pavimentazione interna ed esterna nonché lavori parziali agli intonaci mentre nella seconda oltre agli intonaci si lavorerà sulla stuccatura, le parti lignee ed il restauro delle lapidi della facciata il tutto per un costo complessivo che si aggira sui 200 mila euro, un terzo dei quali garantiti dall’ UPT .
Presenti alla cerimonia di Palazzo Manzioli pure il segretario generale dell’Università popolare di Trieste Fabrizio Somma, il parroco di Isola Janez Kobal, la vice- sindaco Agnese Babich, il direttore dell’ azienda municipalizzata Denis Bele e il presidente della locale Comunità autogestita della nazionalità italiana Marko Gregorič. Questi ultimi due che sono pure firmatari della lettera d’ intenti hanno rilevato come l’iniziativa rientri nella disposizione del Decreto comunale del 2011 sulla tutela della parte storica del cimitero mentre Gregorič ha aggiunto : “Questo però non è solo un intervento edile ma è un vero e proprio atto di civiltà nei confronti di Isola, degli isolani di ieri oggi e di domani, un progetto volto alla tutela e al recupero dei beni culturali della nostra cittadina”.
Lionella Pausin Acquavita