“Lezioni on line da lunedì prossimo per le Scuole medie superiori della Regione Istriana, ma entro il fine settimana anche altre Contee croate potrebbero seguire questa decisione” ha fatto sapere il ministero all' istruzione. Lavoro da casa, dunque, dal 14 al 23 dicembre, quando prendono il via le vacanze di Natale e Capodanno che terminano il 6 gennaio ma che potrebbero protrarsi per un’altra settimana. Da ricordare che le lezioni a distanza sono state introdotte da una decina di giorni per le scuole elementari dell’area zagabrese e in alcuni comuni del Međimurje e della contea di Varaždin dopo il picco di contagi registrato nei giorni scorsi. Stando ai dati di ieri, in tutto il paese, sono all’incirca 2 mila gli studenti positivi e 10 mila sono in regime di isolamento. Gran parte di loro è stata contagiata fuori dagli ambienti scolastici. Lo dimostrerebbe anche la ricerca condotta recentemente in una ventina di scuole della capitale dove sono stati eseguiti test su all’incirca due mila persone, tra alunni e docenti. Le analisi hanno registrato la positività a coronavirus di 1,6 per cento tra gli allievi e del 3,3 per cento tra gli operatori scolastici. Intanto entro il fine settimana saranno rese note pure le nuove regole per l’accesso ai centri commerciali. Quasi certo che bisognerà assicurare non più 4 ma dai 10 ai 20 metri quadrati a cliente. L’obiettivo è quello di ridurre gli affollamenti per le compere natalizie ed impedire la diffusione del virus, ma già protestano le associazioni dei commercianti che si dicono non contrarie alle limitazioni che dovrebbero venir comunque adottate a dei criteri ben precisi basati sulla quadratura dell’ esercizio.
Intanto in Croazia, resta molto alto il bollettino dei contagi; Ben 4.520 i casi nelle ultime 24 ore, 69 i decessi. Nella Regione Litoraneo-montana, ieri 426 nuovi infetti, oltre 100 in più del precedente rilevamento. Lieve calo invece in Istria, 85 rispetto a 87.
(lpa)