Il tribunale di Capodistria di Capodistria ha emesso la sentenza per l'omicidio avvenuto ad aprile dell'anno scorso a Bertocchi. La 31.enne nipote della vittima, riconosciuta colpevole dell'uccisione, non dovrà andare in carcere ma in un istituto di salute mentale per la durata di almeno cinque anni. I periti hanno riconosciuto i problemi psichici della donna e hanno ritenuto che al momento del delitto era incapace di intendere e di volere. Ai giudici ha detto che quel giorno quando è avvenuto il tragico fatto era in preda alle allucinazioni e di non ricordare nulla. (red)
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