Dopo il pensionamento del dottor Andrej Dernikovič del primo aprile scorso, i suoi pazienti hanno dovuto o devono ancora trovare un altro medico di base. Il processo è a carico del paziente e circa 500 persone sono rimaste in lista d'attesa. “Nessuno rimarrà senza assistenza sanitaria in caso di bisogno, abbiamo attivato una linea per risolvere la situazione, ma sono le persone che devono provvedere, la Casa di Sanità non può accedere ai dati di coloro che risultano senza medico curante prescelto. I dottori impiegati prestano assistenza presso un ambulatorio apposito per impegnative o ricette urgenti”, ha assicurato il direttore, Evgenij Komljanec. La mancanza di medici di base non è un fenomeno che riguarda solo Isola, in base ai dati esposti in seduta sarebbero circa 130 mila le persone che non hanno un medico di assistenza primaria in Slovenia. La Casa di Sanità cercherà di far fronte al problema impiegando qualche altro medico generico e qualche pediatra. In base al Programma di lavoro e di sviluppo dell'ente per il 2022, si prevede di arrivare a 150 impiegati dai 132 attuali. Il problema sarà trovarli, è stato fatto notare, visto che sono pochi gli studenti che scelgono la specializzazione in medicina di base. Oltre al posto di lavoro si offre anche la sistemazione, “speriamo che la località di mare attiri, a Idria viene offerto anche un posto di lavoro per il partner del medico”, ha rimarcato Komljanec.
Anche con un organico impoverito nel 2021 la Casa di sanità ha chiuso l'anno con un surplus di 164 mila euro, rispetto ai 70 mila euro di deficit dell'anno precedente, grazie anche ai tamponi covid. Per quanto riguarda l'anno in corso, invece, sono in programma degli interventi di ampliamento nell'ala ovest dell'edificio approvati dai consiglieri isolani. Avendo ottenuto tutti i permessi, si sta procedendo con la gara d'appalto, ha spiegato il sindaco Markočič, confermando anche l'acquisto di due veicoli di soccorso.
Maja Cergol