Nonostante le emergenze naturali come la prolungata siccità che aveva l'imposto l'introduzione di misure per la riduzione del consumo dell'acqua e alcuni disastrosi incendi, il bilancio del 2022 per l'Istria si può considerare positivo. Lo ha affermato il governatore Boris Miletić al consueto appuntamento di fine anno con la stampa a Pola, compiacendosi innanzitutto degli ottimi risultati in campo turistico.
"L'Istria - ha precisato Miletić - è l'unica regione del paese che ha superato i numeri dell'annata record del 2019". Però ha subito voluto ribadire un concetto espresso di recente a proposito dell'industria delle vacanze. Ossia quello di mettere da parte i numeri che stanno diventando un'ossessione, per puntare invece sulla qualità dell'offerta e soprattutto sulla sostenibilità dello sviluppo turistico in rapporto all'impatto sull'ambiente e alla tenuta delle infrastrutture. "L'anno che sta per finire" ha aggiunto cambiando tema "è trascorso all'insegna di alcuni grandi progetti nella sfera dell'edilizia scolastica". Ed ha citato l'inaugurazione della Scuola di Medicina di Pola, la ristrutturazione completa della Scuola Media Superiore Italiana "Leonardo da Vinci" di Buie che verrà ufficialmente inaugurata lunedì prossimo, l'imminente avvio della costruzione della nuova scuola elementare italiana di Cittanova e il prossimo ampliamento e rilancio della Scuola di Alberghiera di Pola. "Il 2022 - così ancora Miletić - è stato importante anche per la sanità nella nostra regione, poichè è stato inaugurato il nuovo ospedale di Pola del valore di oltre 100 milioni di euro". Inoltre si è soffermato sulla continuazione del progetto di irrigazione della penisola poichè "con i tempi che corrono - ha spiegato - non si può pensare allo sviluppo dell'agricoltura facendo solo affidamento all'acqua piovana".
Valmer Cusma