Una nuova veste per il Centro informazioni turistiche del comune di Capodistria arricchito anche da uno spazio espositivo e vendita souvenir e prodotti tipici locali. Nonostante le restrizioni dovute al covid registriamo trend in crescita nel settore turistico anche nella nostra città ha rilevato il sindaco di Capodistria Aleš Bržan, non solo grazie ai vaucher turistici ma soprattutto per i contenuti che offriamo a chi ci fa visita. Il Centro informazioni di Palazzo Pretorio rappresenta un vero e proprio biglietto da visita del nostro comune ed è pertanto giusto che si presenti nel migliore modo possibile, ha ribadito il primo cittadino.
Realizzato dall'architetto Igor Marasovič nell'ufficio si intrecciano e vengono valorizzate tradizione, patromonio culturale e gastronomia locale. Ce lo hanno chiesto i produttori locali che volevano uno spazio vendita anche in centro storico per offrire i propri prodotti, ma anche i turisti nazionali e stranieri che venivano a trovarci ha detto Mojca Vojska direttrice dell'Ente pubblico per i giovani, la cultura e il turismo del comue di Capodistria. Il filo rosso dell'info point è proprio la gastronomia istriana, si vendono come detto prodotti della tradizione culinaria istriana e prossimamente anche la monografia, in sloveno e italiano, "Parole e sapore della cucima istriana", un ricettario con 20 piatti tipici di queste terre e un dizionario con le tipiche espressioni dialettali che riguardano la cucina, parte curata dalla dialettologa Suzana Todorović.
La gastronomia fa parte del patrimonio culturale, un bene immateriale che rappresenta l'identità del territorio e come tale va preservato e tramandato alle future generazioni, è stato detto. attraverso le pagine del libro, ha rilevato Suzana Todorović, vengono raccontati gli odori e i sapori dei piatti tipici istriani, il modo di vivere queste terre attraverso il cibo.