Foto: Radio Capodistria
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Sta per scadere il termine ultimo imposto per l'adeguamento o la rimozione delle tabelle con gli odonimi storici presenti in centro città, targhe che secondo l'Ufficio per la lingua slovena dell'Istituto nazionale per la cultura e i media non sarebbero regolari perchè non in armonia con la legge sulla lingua slovena. Il progetto è portato avanti dalla CNI con il sostegno del comune, ma anche la municiplità rischia sanzioni pecuniarie in caso di mancato accordo. Laconico il sindaco Aleš Bržan: "Stiamo ancora aspettando fino a domani per sapere se ci sono soluzioni concrete. Se non ce ne saranno, deciderò all'ultimo momento cosa fare con il tabelle o toglierle o forse riscaldare un po' l'ambiente non togliendole e poi aspettando cosa succederà, bisogna aspettare ancora un po' per decidere."

Il sindaco Bržan ha presentato la seconda bozza del piano regolatore che rappresenta non solo il fondamento per il futuro sviluppo del comune ma che contribuirà, significatamente, a migliorare il benessere dei cittadini ha detto rimarcando che il piano regolatore è nell'interesse pubblico e non nell'interesse dei singoli. Oltre 2 mila le osservazioni pervenute durante la prima presentazione del documento, di cui il 35% del totale sono state inserite nella seconda bozza. "In pratica si tratta dell'implementazione della prima bozza del piano regolatore: Abbiamo ascoltato la gente, abbiamo fatto più cambiamenti, fatto anche qualche passo indietro per renderlo più vicino alle persone che abitano in questo comune. Quindi spero che sia un documento abbastanza buono eperché il consiglio comunale però lo accetti. Guardatelo su koper.si, ci sono tutti i documenti. Spero che ognuno che abbia interesse vada a vedere se abbiamo fatto un buon lavoro oppure no" le parole del sindaco ai nostri microfoni.

Il nuovo piano regolatere, secondo la normativa vigente, dovrebbe venir raccolto a dicembre, ma il sindaco Aleš Bržan non esclude ritardi. Tra le priorità del comune resta la soluzione dell'annoso problema dell'approvigionamento idrico, sono stati fatti dei grossi passi in avanti, e la realizzazione del nuovo poliambulatorio, un investimento di 25 milioni di euro.

La bozza inegrata del piano regolatore è disponibile sul sito del comune (link qui) in lingua slovena e italiana. (ld)