Un segnale forte di appoggio, sincero e motivato, è giunto dall'odierno incontro dei sindaci e dei rappresentanti comunali e regionali coinvolti dal progetto all'insegna dello slogan L'onda del cambiamento che vuole sottolineare la necessità di completo superamento di qualsiasi tipo di confine per l'affermazione di una quanto maggiore mobilità condivisa, ad iniziare da quella culturale e sociale. L'appoggio politico e di supporto al progetto dei quattro comuni costieri è stato unanime, ma sono molto importanti anche le sinergie innescate con i comuni istriani e il comune di Trieste nel non semplice percorso di candidatura del progetto, che pone in primo piano le attività rivolte a favorire l'unione culturale dell'area, ipotesi di lavoro e progettualità che riflettono lo spirito più vero dell'Istria, la sua apertura e varietà. All'incontro il Dossier, che si articola in 27 capitoli, non è stato approfondito nei dettagli, anche perchè il processo di candidatura non è ancora concluso. Nel corso di questo mese sarà presentato al Ministero della cultura, poi sarà diffuso in rete. Le investiture alle due capitali europee della cultura del 2025 saranno annunciate alla fine di febbraio. L'onda del cambiamento è il titolo scelto da Piran-Pirano per sottolineare la continuità da dare nel corso di sei anni ad un programma di interventi che porteranno ad una configurazione diversa e più moderna della città di Pirano e della regione, a dei rapporti di mobilità condivisa con le città istriane limitrofe e con Trieste. Un'energia di rinnovamento che si avverte già da ora, destinata a proseguire, comunque vada la candidatura.
Miro Dellore
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