Il progetto della durata di due anni, si concluderà il 30 aprile prossimo, ha contribuito allo sviluppo del turismo ricreativo sostenibile nella zona costiera e nelle aree rurali dei comuni dell'Istria. Sono stati realizzati tutti i 38 progetti preventivati e spesi tutti i mezzi europei a disposizione, circa 4 milioni e 600 mila euro. I comuni costieri, con capofila Capodistria e il LAS, gruppo di azione locale dell'Istria, hanno lavorato a stretto contatto con le associazioni che si occupano di turismo sostenibile, il clup apino, la rete dei cicloamatori, i gestori dei sentieri tematici nell'entroterra o delle attività sul Ciglione carsico, come pure con le municipalità limitrofe, come ad esempio il comune di Muggia per la realizzazione, in futuro, di una ciclabile transfrontaliera, sulla scia della Parenzana.
Sono stati messi in sicurezza e sistemati i 10 sentieri tematici, circa 96 chilomentri, interessati dal progetto e cambiate una ventina di tabelle informative lungo i percorsi, come le via di arrampicata sulle 6 pareti di falesia del ciglione tra cui Črni kal e Ospo. Il progetto che ha avuto una vasta eco su tutti i canali multimediali, che ha prodotto anche una mappa dei sentieri ciclopedonali tematici, sarà implementato, hanno detto i responsabili del comune capodistriano. Per quanto riguarda ancora nello specifico il comue di Ancarano oltre a portare avanti la collaborazione con Muggia si occuperà delle attività inerenti la riseva naturale di Punta Grossa dove sono già state collocate 7 tabelle informative e assunto nuovo personale, 3 guardaparco con funzioni di vigilanza e controllo sul rispetto delle norme di tutela dell'area protetta di competenza. Da allora, è stato sottolineato, sono calate del 40% le violazioni. (ld)