Verrà data nuova vita all'edificio scolastico chiuso oltre 50 anni fa e ora in rovina, nella località di Ripenda nell'Albonese. Al posto del campanello scolastico si farà sentire invece il ronzio delle laboriose api in quello che sarà il più grande centro di apicoltura non solo in Istria ma in tutta la Croazia. Il progetto è stato presentato ai giornalisti alla conferenza stampa convocata sul posto dal sindaco di Albona Valter Glavičić, da Robert Mohorović dell'Assessorato cittadino all'economia e ai fondi europei e da Darko Martinović, presidente dell'Associazione albonese degli apicoltori. Come spiegato, la costruzione del centro viene resa possibile dal contributo di 1.035.000 euro erogati a fondo perduto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, l'importo più alto approvato finora per un progetto cittadino.
Il valore complessivo del progetto è di quasi 2 milioni di euro e per colmare la differenza si busserà alle porte del Ministero dello sviluppo regionale e dei Fondi europei. Il progetto include pure lo sviluppo dell'infrastruttura verde nell'area a beneficio delle api stesse e come misura per mitigare i cambiamenti climatici. Tra l'altro verranno messi a dimora 254 alberi e 689 arbusti. Tra i vari contenuti del futuro centro citiamo la cucina dove si prepareranno piatti a base dei prodotti apistici, un centro genetico, un laboratorio per la lavorazione della cera e un centro per l'apiterapia.
