Nivio Stojnić è uscito dalla Dieta democratica istriana di sua volontà, molto probabilmente anticipando quella che sarebbe stata la sanzione a suo carico dal partito stesso.Vale a dire l'espulsione. Prima si era scusato con la giornalista Chiara Bilić, con il suo giornale il Glas Istre e con tutte le donne per averla invitata a praticargli il sesso orale, come risposta alla domanda di chiarificazioni sull'azienda agricola familiare di cui è titolare. Azienda che non figura nella sua scheda patrimoniale, nonostante l'obbligo dei funzionari e amministratori di riportare tutte le loro fonti di guadagno. Parole pesanti le sue nei confronti della giornalista, appartenenti al linguaggio del profilo più basso, giudicate primitive e sessiste che hanno incontrato la più dura condanna dell'opinione pubblica, dell'Albo dei giornalisti della Croazia e del segretario generale della Dieta democratica istriana Giovanni Sponza che aveva convocato la riunione straordinaria della presidenza della sezione locale del partito. Riunione che non c'è stata in quanto Nivio Stojnić ha restituito la tessera del partito, mossa che lo stesso Sponza ha giudicato l'unica possibile. Non si è dimesso però da sindaco di Torre-Abrega, carica che ricopre dal 2007 e alle elezioni locali della primavera 2021, la Dieta democratica istriana evidentemente dovrà mandare in campo un altro candidato.
Valmer Cusma