Non mancano certo gli scossoni al Palazzo municipale di Pola in seguito all'insediamento del nuovo sindaco, l'indipendente Filip Zoričić, che ha posto così fine al lungo dominio della Dieta democratica istriana. All'incontro con i giornalisti ha subito annunciato la riorganizzazione dell'amministrazione cittadina a beneficio degli investimenti e delle strategie di sviluppo. "Troppo poco è stato finora in fatto di fruizione dei fondi europei", ha detto, "a differenza di altre città del paese molto più attive e virtuose in questo senso". Ed ha detto stop a nuove assunzioni e limitato sensibilmente l'uso delle automobili di servizio. Inoltre, ha richiesto il pronto intervento della Revisione di Stato per verificare la legalità dell'operato della precedente amministrazione cittadina, quella che faceva capo al sindaco dietino Boris Miletić. Ha poi annunciato la fine della prassi degli articoli compiacenti commissionati su pagamento al quotidiano Glas Istre, uno scandalo quest'ultimo portato alla luce nei giorni scorsi dalla nuova presidente del consiglio municipale, Dušica Radojčić. Il sindaco ha quindi reso noto di aver rimandato a ottobre la sanificazione dell'area di smaltimento dei rifiuti presso la discarica regionale di Castion. “Certi lavori”, ha detto, “non si possono fare in estate e maltrattare la popolazione locale e i villeggianti con la puzza insopportabile". All'incontro stampa è intervenuto il vicesindaco italiano, Bruno Cergnul. “Ci sarà molto da lavorare”, ha detto, “per far rispettare i diritti degli Italiani in città dopo che per tanti anni sono rimasti lettera morta sulla carta”.
Valmer Cusma