Dietrofront delle autorità cittadine all’idea di vietare la vendita di caffè e bevande da asporto nelle edicole polesi. Il sindaco Zoričić ha fatto capire di aver sospeso l’iniziativa - per altro accolta dal Consiglio comunale - che aveva suscitato grande malcontento nella città dell’Arena. Al primo briefing con la stampa e che dovrebbe diventare un appuntamento mensile Zoričić è stato chiamato a dare spiegazioni sulle spese per il viaggio che ha portato una delegazione municipale a Istanbul per partecipare al primo summit delle Città dei Balcani. “Il Comune non ha pagato quelle della consigliera Ivana Mohorović”, ha tagliato corto il sindaco, aggiungendo che si informerà e risponderà in forma scritta su chi ha sostenuto la trasferta turca della presidente del Comitato cittadino per la pianificazione ambientale. Ricordiamo che la Mohorović, eletta sulla lista di Zoričić, è stata in questi giorni al centro di una forte polemica con gli esponenti di Možemo, partner della coalizione municipale, che la hanno accusata di conflitto di interesse. Per quanto riguarda la questione di Castion, il sindaco di Pola ha ribadito che sarà introdotto un controllo civile onde impedire l’arrivo di quantità eccessive di rifiuti non selezionati negli appositi centri comunali sparsi per la penisola. “Non saranno tollerate le inadempienze di Parenzo, Rovigno o altri che d’estate attirano i turisti inviando rifiuti che emettono puzza a Pola e Medolino”, ha detto Zoričić.
Lionella Pausin Acquavita