Foto: Facebook
Foto: Facebook

Tra i 27 capoluoghi monitorati dal ministero, per la giornata di oggi risultano in allerta rossa Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Viterbo e anche Trieste. Ma il giorno più caldo di questa settimana sarà domani, mercoledì 17 luglio. Il livello tre di allerta, equivalente al bollino rosso, segnala “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, non solo sui sottogruppi a rischio”. È aumentato anche l’afflusso nei pronto soccorso per malori provocati dal caldo: “rispetto al normale siamo almeno sul 20-25% di pazienti in più, a causa di colpi di calore, disidratazione, collassi cardiocircolatori soprattutto per pazienti anziani e pluri-patologici”. Questo è il quadro tracciato negli ultimi giorni da Pierino di Silverio, segretario nazionale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed. Situazione che non sorprende visto che l’aumento degli accessi in pronto soccorso è ormai un’abitudine durante i periodi più caldi.
Anche la Slovenia è colpita da questa ondata di caldo: in tutto il Paese l’allerta è arancione, come riferito dall’Agenzia per l’ambiente, Arso. Il picco della prima ondata di caldo per il mese di luglio, che persiste da circa una settimana, è previsto per oggi. Le temperature più elevate interesseranno la Slovenia sudorientale, dove potrebbero raggiungere i 38 gradi centigradi. Caldo che non mancherà nel resto del Paese, dove è previsto solo qualche grado in meno, dai 35 ai 36 gradi nel Litorale, mentre 33 gradi nella Stiria e nell’Oltremura.

B.Ž.