Foto: Radio Capodistria
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In Emilia-Romagna la candidata di centrodestra Elena Ugolini ha chiamato lo sfidante, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale del centrosinistra riconoscendone la "vittoria schiacciante". In Umbria scontro più combattuto, ma si impone la candidata del centrosinistra Stefania Proietti, attuale sindaco di Assisi, sulla presidente uscente Donatella Tesei del centrodestra.

De Pascale, neoeletto governatore dell'Emilia-Romagna, ha subito lanciato un appello al presidente del Consiglio Giorgia Meloni per discutere degli aiuti alle famiglie colpite dalle inondazioni. "È stato un anno e mezzo di speculazioni politiche, di scontri. Nella nostra terra le persone hanno paura, le imprese si chiedono cosa devono fare per il loro futuro. Da questa campagna elettorale deve finire la speculazione politica e deve iniziare una nuova collaborazione istituzionale per l'Emilia-Romagna. Io spero, già nei prossimi giorni di poter incontrare la presidente del consiglio e su questo poter segnare un cambio un cambio di passo. Serve che tutti siano disponibili a un grande cambio di passo" le parole di de Pascale.

La segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein ha invece parlato di una "vittoria emozionante e commovente", con "un dato straordinario per il Pd", "perno dell'alternativa a queste destre". Il Partito democratico, in Emilia-Romagna ottiene infatti attorno al 41% delle preferenze, contro il 26 circa di Fratelli d'Italia. Crolla la Lega che si attesta attorno al 5% mentre il Movimento 5 Stelle si ferma attorno al 3,5.

Meno netto il successo del centrosinistra in Umbria dove Stefania Proietti ottiene circa 4 punti percentuali in più rispetto alla candidata del centrodestra Donatella Tesei, presidente uscente.

Per quel che riguarda l'affluenza è stata rispettivamente del 46,42% (meno 21% rispetto all'ultima tornata del 2020) e del 52,30% (-12% sul 2019) in Emilia-Romagna e Umbria.

Davide Fifaco